“La vita nella sua unicità e nella sua molteplicità. Percepire i fili invisibili che ci uniscono, vedere un mondo in un granello di sabbia, il paradiso in un fiore di campo, l’infinito nel palmo della mano e l’eternità in un’ora. Il movimento, una donna, il corpo e lo spazio in relazione, attraverso il respiro, il ritmo e la poesia del linguaggio della danza”.
Con queste poetiche parole l’artista Marigia Maggipinto descrive quello che sarà il suo lavoro creato ad hoc per la stagione “Solo in teatro”.
Danzatrice, membro della compagnia del Tanztheater Pina Bausch dal 1989 al 1999, dove danza con Pina in 14 differenti coreografie e partecipa alla creazione di altre sue opere. Lascia la compagnia nel 1999 ma ritorna come ospite successivamente partecipando ai festival del Tanzteather e collaborando nei workshop con la Fondazione Pina Bausch in varie occasioni. Dal 2003 al 2005 insegna nella facoltà dell”American Dance Festival alla Duke University, e inizia a dedicarsi alla creazione e all’insegnamento. Lavora con Emilia Romagna Teatro (ERT) alla realizzazione dello spettacolo diretto da Pippo Delbono, vincitore del premio UBU come miglior spettacolo teatrale italiano del 2011. Oggi conduce masterclass e workshop in Italia e in Europa.