Il lavoro si inserisce nell’ambito di uno studio sul tema della solidarietà e sulla trasfigurazione dell’immaginario generato dai cosiddetti spaghetti western, cinema che ha visto il suo apice nel lavoro di Sergio Leone ed Ennio Morricone nel periodo a cavallo tra gli anni ’60 e ’70.
“Dewest” è un concerto di circa 25 minuti in cui la voce del protagonista non sarà accompagnata solo dal suono, ora crudo, ora liquido ed evocativo, della chitarra elettrica, ma risulterà immersa in un paesaggio sonoro di suoni elettronici e registrazioni sul campo.
Cantante, chitarrista e scrittore torinese. Luca Morino, da membro fondatore e leader del gruppo dei Mau Mau, diventa esponente di spicco negli anni Novanta della musica underground. Nel 2003 intraprende un progetto solista di musica elettronica ribattezzato LUCAMOR, che comprende un libro e un album MISTIC TURISTIC/ MOLESKIN BALLADS. Il suo lavoro spazia da atmosfere scarne ed acustiche sfiorando l’elettronica per arrivare fino al reggae e allo spaghetti western. All’inizio del 2020 ha realizzato “Macaia – Sulla rotta dei cantautori liguri-piemontesi”, uno spettacolo sulla musica e la narrazione dei cantanti che, negli ultimi cinquant’anni, hanno costituito l’ossatura della canzone d’autore italiana. Attualmente sta scrivendo un nuovo album di canzoni e musiche incentrate sulla trasfigurazione dell’immaginario dei cosiddetti “spaghetti-western”, con la collaborazione del regista/artista Licio Esposito.
foto Viola Berlanda