Il quartetto d’archi costituito da due violini, viola e violoncello è considerato nel campo della musica da camera la formazione più perfetta e tutte le compagini cameristiche prendono spunto e ispirazione dalla letteratura musicale scritta per questa formazione.
Il quartetto con un flauto che si sostituisce a uno dei due violini rappresenta un ulteriore arricchimento in quanto le maggiori possibilità timbriche mettono a disposizione dei compositori un valore aggiunto e nuovi colori strumentali da sommare alle già vastissime possibilità espressive che la formazione con quattro archi possiede.
di e con Quartetto Le Trouillet