C’era una volta a Livorno, Mario Nesi, di anni undici, nato al Blocco 3, nel popolare e mitico rione della Guglia fra gli anni ’70 e ‘80.
Il Blocco 3 è l’edificio che lo vede crescere, all’ombra del suo cortile e di una affollata e picaresca umanità, fra compagni di giochi esuberanti, e vicini di casa molto vicini.
Mario, sotto l’ala protettiva del padre, un tipico comunista d’acciaio di quei tempi, sviluppa i primi germi di ribellione umoristica e autocoscienza. La voglia di crescere ed emanciparsi, non tarderà a portare le prime trasgressioni e le prime esperienze amorose. Blocco 3 è il centro di un mondo scomposto e ricomposto in un prisma che rifrange la memoria da diverse angolazioni.
La narrazione tratteggia con disinvoltura uno spaccato caleidoscopico della profonda umanità che vi si affolla e affianca Mario nel suo mestiere di crescere e di vivere.
di Fabrizio Brandi e Francesco Niccolini regia Fabrizio Brandi, Francesco Niccolini e Roberto Aldorasi produzione Compagnia Brandi Niccolini Aldorasi