Bird/Osservatorio è installazione musicale e spettacolo in divenire, un processo di creazione che si basa su tappe performative chiamate “Osservatorio”. Lo spettatore è invitato a creare una relazione con la scena attraverso una proposta di punti di vista e percezioni che si fonde con quella derivante dal proprio punto di osservazione: l’occhio di una telecamera, la luce, il suono generato da un rumorista live sono gli strumenti di attuazione di questa sovrapposizione percettiva.
Sul palcoscenico luce, suono e movimento diventano una sola cosa.
Da essa l’attrezzo circense emerge come distillato dell’idea di gabbia: il trespolo è filo teso, l’altalena è trapezio (svago e appiglio di un volo mancato), il danzatore-acrobata genera movimento e suono in accordo con una voce in scena che ne narra sogni e pensieri.
Bird entra in relazione con gli elementi di terra, acqua, fuoco e aria, che prendono forma delineandosi sulle improvvisazioni sonore di Federico Dal Pozzo, intervallate dalle note di Sibelius, Prokofiev e Cage, da frammenti di testo, dal canto dello stesso performer su passi di poesia. Impossibilità a volare e negazione di libertà sono i concetti che sostanziano questo lavoro, e il limite spaziale ne rappresenta la restituzione fisica: Bird è, nella sua essenza, un Uomo.
Bird/Osservatorio, già presentato in Italia e all’estero, è la prima sezione di una “Trilogia del Limite”, progetto di tre soli, sui quali Caterina Mochi Sismondi e la compagnia blucinQue stanno lavorando in un percorso di esplorazione e di studio che coinvolgerà anche il concetto di limite fisico, con Lukas Vaka Medina, e quello di identità, con Ruairi Mooney Cumiskey.
di Caterina Mochi Sismondi
regia, scrittura coreografica e musicale Caterina Mochi Sismondi
con Jonnathan Angel Rodríguez
music live e suono Federico Dal Pozzo
voce Erika Sofia Sollo
collaborazione alla creazione del movimento delle tecniche di circo Jonnathan Angel Rodríguez
luci Max Vesco
rigger e riprese video Davide Bertorello
con la partecipazione di Maria Rosa Mondiglio
frammenti testuali W. Szymborska / MarySol Abat
frammenti musicali J. Sibelius e J. Cage
coproduzione blucinQue / Associazione Qanat e Fondazione Cirko Vertigo