Flaque è una pièce di giocoleria che punta a creare situazioni originali e a trasgredire il senso comune. La caduta, il numero di oggetti per giocolare sono codici ormai acquisiti dall’immaginario collettivo, con cui si può tuttavia giocare. Infatti, si può giocolare senza oggetti o senza presa, o anche non piegando mai le braccia.
Si può creare una performance di circo contemporaneo con un solo oggetto e un solo lancio. Si possono avere 40 palline in scena e utilizzarne solo 3, sbagliare in pieno una coreografia e poi coreografare l’errore.
Il lavoro sul corpo e la giocoleria sviluppato in Flaque si trova a metà strada tra i cartoon e la danza butô: corpi elastici, palline esplosive, recuperi inconcepibili e fantastiche impossibilità.
I corpi cadono più delle palline e la sfida a riprenderle è la motivazione alla base di ogni movimento.
La nozione di efficacia è capovolta.
La linea più corta tra due punti non è una retta, il movimento più rapido per riprendere una palla non sta più nel tendere il braccio, ma impegna tutto il corpo.
di e con David Maillard, Eric Longequel, Guillaume Martinet
giocoleria Guillaume Martinet, Eric Longequel
creazione musicale e regia David Maillard
regia Johan Swartvagher
occhio esterno per la giocoloria Jay Gilligan
luci David Carney
produzione e diffusione Laure Caillat
sostegno e coproduzioni Théâtre Bretigny – Scène conventionnée du Val d’Orge, Théâtres Départementaux de la Réunion, Centre national de la Danse, Maison des Jonglages, Coopérative 2R2C, Theater op de Markt, l’Essaim de Julie, CENTQUATRE – Paris, La Grainerie, La Fabrik.