Il teatro d’attore, la spazializzazione del suono in diretta, l’utilizzo delle videoproiezioni, si fondono in un luogo senza tempo, tra ombre espressioniste e immagini contemporanee. In scena, una struttura di metallo chiusa da pareti di garza, specchio di una condizione esistenziale paralizzata, si trasforma in spazi altri. Le immagini videopriettate e il tappeto sonoro, che sostiene la linea drammaturgica con originali effetti sonori sulle note dell’ottava sinfonia di Shostakovich, richiamano le atmosfere del cinema noir, avvolgendo lo spettatore in un’esperienza sonora e visiva.
liberamente ispirato a Paura di Stefan Zweig
Di e con Giulietta Debernardi e Diego Dioguardi
consulenza artistica Laura Bevione
consulenza drammaturgica Michele Panella
regia Giulietta Debernardi
luci Michele Losi e Giulietta Debernardi
sound design Diego Dioguardi
progetto video Alberto Momo
scene e costumi Matteo Lainati e Mariella Navale
coproduzione ScarlattineTeatro e La Caduta / Campsirago Residenza
con il sostegno di Next 2018 Regione Lombardia
Genere teatro di prosa
durata 50'