A partire da una collaborazione (e un’amicizia) ventennale, Alessandro Bernardeschi e Mauro Paccagnella danno vita a un progetto coreografico che li vede impegnati in una sorta di work in progress.
Con Happy Hour, prima tappa della tetralogia della Memoria (o dei Cinquantenni) che comprende anche El Pueblo Unido Jamas Sera Vencido e Closing Party, i due interpreti-danzatori ripercorrono, attraverso 10 coreografie e un dialogo costante e diretto con il pubblico, le loro vite e i loro ricordi di teenagers cresciuti negli anni ‘70 in Italia.
Una performance che mescola con humour biografia e finzione, il ‘77 e il Dadaumpa, Bob Dylan e Claudio Monteverdi, regalandoci un happy hour: una fuga di un’ora dalla quotidianità.
A seguire incontro con gli artisti condotto da Chiara Castellazzi giornalista e critico di danza
Di e con Mauro Paccagnella e Alessandro Bernardeschi
Creazione luci e regia generale Simon Stenmans
produzione Wooshing Machine / Cie Mauro Paccagnella
Musica: C.Monteverdi, Kessler, B.Dylan, S.Baier, A.Lear, Siuoxie And The Banshees
Supporto allo studio Tanzhaus Zürich (CH), Aldes Festival S.P.A.M. (I), ACS Teramo (I), Volterra Teatro (I), Grand Studio Bruxelles (B), Charleroi Danses (B), Garage 29 (B) | Realizzato con il sostegno di WBI, WBTDD, Le Grand Studio e King’s Fountain. | con il supporto del Ministère de la Culture de la Fédération Wallonie-Bruxelles
genere teatrodanza
durata 60'